Il contributo a fondo perduto riguarda la ristorazione in genere, centri estetici, parrucchieri e barbieri, centri benessere con spa, sale da ballo e discoteche
Si chiama «bonus Piemonte» il contributo a fondo perduto che la Regione ha deciso di stanziare per la ripresa di attività per le quali il governo ha previsto l'avvio oltre il 4 maggio. Si tratta di un bonus che riguarda i ristoranti, la ristorazione da asporto senza somministrazione, gelaterie, pasticcerie, bar, attività di catering, centri estetici, parrucchieri e barbieri, centri benessere con spa, sale da ballo e discoteche. L'ammontare del bonus per le diverse categorie produttive è di 2.500 euro, eccezione fatta per la ristorazione senza somministrazione e centri benessere con spa per i quali il bonus sarà di 2.000 euro. Mille euro, invece, andranno a tassisti e Ncc (il noleggio con conducente).
La misura, pari a circa 88 milioni di euro da dividere per le 37 mila attività, sarà totalmente finanziata attraverso risorse regionali con la liquidità garantita da Finpiemonte. Per ottenere il contributo sarà sufficiente rispondere alla pec che verrà inviata alle singole attività dalla Regione.
Tutte le aziende coinvolte riceveranno una lettera o una mail pec dalla Regione che annuncia il bonus, a cui basterà rispondere che si intende riaprire la propria attività, comunicando il proprio Iban.
Restano escluse dal bonus le palestre, per le quali sono stati stanziati 4.5 milioni di euro, ai quali le attività potranno accedere partecipando a un bando che permetterà di ricevere un importo differenziato a seconda delle dimensioni dell'attività.
Si stanno studiando anche delle misure per i negozi di abbigliamento e per le attività che vendono beni che in questi due mesi la gente ha potuto acquistare al supermercato
